Viva i ghiaccioli ma chi li ha inventati
Un dessert leggero e fresco amato dai bambini e dagli adulti: il ghiacciolo! Ma come è nato
Ebbene, si racconta che un bambino di Oakland (California) di nome Frank Epperson* dimenticò sul davanzale della finestra un bicchiere di acqua e soda con dentro un bastoncino di legno, utilizzato per mescolare la bevanda. Al risveglio da una notte d’inverno davvero gelida, scoprì per caso quello che conosciamo oggi come “ghiacciolo”. Aiutandosi con un po’ di acqua calda sul bicchiere, riuscì a liberare il blocco ghiacciato e si gustò così il primo ghiacciolo della storia
E da quella mattina del 1905, dovettero passare ben 18 anni, prima che Epperson ottene il brevetto per la sua idea, che chiamò “popsicle”, nome utilizzato ancora oggi negli Stati Uniti, in Canada e in diversi Paesi di lingua inglese.
Fu poi nel secondo dopoguerra che i ghiaccioli raggiunsero l’Italia, portati dagli americani insieme a molti altri prodotti fino ad allora sconosciuti nel nostro Paese.
Una piccola curiosità: sapete che nel dialetto emiliano, in particolare in Reggio Emilia, Ferrara e Parma, dagli anni ’60 il ghiacciolo viene chiamato BIF? Derivato dall’acronimo dei cognomi dei tre soci fondatori di un’azienda di ghiaccioli.
I ghiaccioli sono dei dolci davvero semplicissimi da realizzare, bastano dell’acqua, un bastoncino di legno e un pizzico di fantasia! Potete usare della frutta fresca, le nostre bevande bio Tantifrutti o anche Nocciolota!
Per tutti gli amanti di Nocciolata, proponiamo una ricetta estiva davvero golosa!
Ghiaccioli con yogurt e Nocciolata: i Frozen Yougurt.
*(fonte informazioni: Wikipedia.org)